Paestum e la sua costa

Un litorale ampio e dorato e alle sue spalle una ricca pineta: è sicuramente questa la prima immagine che viene in mente quando si pensa alla costa pestana, che dista solo 25 minuti dalla Tenuta di Donna Carmela, e si iscrive nel territorio del Comune di Capaccio-Paestum, con i suoi lidi e le sue spiagge attrezzate.

La piana di Paestum (certamente la più estesa del Cilento) è una zona a carattere prevalentemente agricolo, conosciuta a livello internazionale perché custode di tre magnifici templi dorici fra i meglio conservati della Magna Grecia e i resti della città greco-romana, che si trova a soli 1500 metri dal mare.

Qui, infatti, nel VII secolo a. C., i greci sibariti impiantarono due empori commerciali (sul promontorio di Agropoli e alla Foce del fiume Sele) e in seguito costruirono la città di Poseidonia, divenuta Paestum con la conquista di Roma, avvenuta fra la fine del IV secolo e gli inizi del III secolo. La storia della città è raccontata mirabilmente nel museo che si trova nelle pertinenza del sito archeologico. Esso raccoglie un’importante collezione di reperti, dai corredi funebri, agli oggetti di uso quotidiano e sacro, armi, lastre tombali affrescate e molto altro.

Tutte le informazioni sull’area archeologica sul sito www.museopaestum.beniculturali.it.

Da non perdere le esperienze di gusto e di relax nelle masserie disseminate nella campagna pestana. Al centro della produzione lattiero-casearia dell’area vi è infatti la squisita mozzarella di bufala campana DOP, conosciuta in tutto il mondo. Non meno ricercati gli altri prodotti a base di latte di bufala, come formaggi, yogurt, gelato ecc.

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